"Non si fa così!", "hai sbagliato, stai attento!", "devi fare in questo modo, così è un errore!".
Quante volte sento genitori - ma anche insegnanti, educatori ecc. - rimproverare il bambino a causa di un errore commesso, attribuendo al termine stesso un'accezione chiaramente dispregiativa.
... E se l'errore non fosse un fatto negativo ma, al contrario, una benedizione da festeggiare?